Addio a un celebre gelataio

Crescentino dice addio a un pezzo di storia della città. Dopo una lunga malattia, è morto oggi Romeo Catellani, "il gelataio" per antonomasia nell'immaginario collettivo della cittadina vercellese.

Catellani aveva 68 anni e, da quasi 40, gestiva insieme alla moglie Marilena il bar di viale Po. I suoi gelati hanno accompagnato l'infanzia (e anche l'età adulta) di intere generazioni di crescentinesi che, grazie a Romeo Catellani, hanno scoperto che il gelato artigianale, quello fatto seguendo le ricette tradizionali e utilizzando gli ingredienti giusti, è tutta un'altra cosa rispetto al "gusto puffo". 

Non appena la notizia della sua morte si è diffusa, la pagina Facebook sulla quale i crescentinesi si scambiano opinioni, annunci e discutono dei temi di vita cittadina è stata invasa da attestazioni di cordoglio. Per la cittadina Romeo Catellani era una vera istituzione: "Io da Torino sono arrivato a Crescentino nel 1989, in quel periodo facevo su è giù spesso, amici a Crescentino ne avevo pochi. Gli amici di Torino mi chiedevano, ma che cavolo c'è a Crescentino? Io rispondevo: il gelato di Romeo", ricorda uno dei concittadini.

"Ciao Romeo persona bellissima di grande umanità! Ci mancherai tanto: grazie per quello che ci hai dato; grazie per i tuoi meravigliosi gelati, che starai facendo in paradiso per gli angeli", aggiunge un altro amico.

Ma, di Catellani, vengono ricordate, oltre alle doti professionali, anche le doti umane: "Era un uomo che ha regalato dolcezza e sorrisi per gran parte della sua vita", dice un altro crescentinese.

I funerali di "Romeo il gelataio" saranno celebrati sabato alle 10, nella chiesa parrocchiale dell’Assunta di Crescentino: Catellani lascia la moglie Marilena e i figli Maurizio, Sara e Davide. Il rosario sarà recitato venerdì alle 20,30, sempre nella chiesa parrocchiale.