Le sue tracce si erano perse nel luglio di due anni fa quando si era allontanato dalla frazione di Magnano in cui viveva.
Di Paolo Caligaris, che al momento della scomparsa aveva 87 anni, non si era saputo più nulla, nonostante le ricerche condotte da forze dell'ordine e volontari, anche con l'aiuto di cani molecolari. Arrivati a un certo punto gli animali perdevano le tracce, tanto che si era pensato alla possibilità che l'uomo avesse chiesto un passaggio in auto a qualcuno.
Ieri la macabra scoperta: i resti l'uomo, che soffriva di Alzheimer, era in un bosco, tra Cerrione e Zimone. L'identificazione, che verrà effettuata senza dubbi dopo l'esame del dna, è comunque stata resa possibile dalla presenza di parte della patente di guia dell'anziano. i resti sono stati composti all'ospedale di Biella. Gli accertamenti delle forze dell'ordine sono ancora in corso.