- 29 dicembre 2016, 11:30

Fuoco alla porta di casa, perché è amico dei migranti

ANCORA UN PERICOLOSO ATTO INTIMIDATORIO AI DANNI DI MARCO BOZZO ROLANDO: LA SCORSA PRIMAVERA ERA STATO INCENDIATO IL FIENILE. SOLIDARIETA' E RICHIESTA DI GIUSTIZIA DA PARTE DELLA CGIL

Fuoco alla porta di casa, perché è amico dei migranti

La CGIL Vercelli Valsesia esprime nuovamente ferma condanna contro gli autori degli atti vandalici che hanno preso di mira il compagno Marco Bozzo Rolando, dando fuoco alla porta di casa. Marco Bozzo Rolando è un compagno impegnato da anni nell’accoglienza dei migranti e in iniziative destinate al loro sostegno, oltre a essere un esponente di punta dell’ANPI Valsesiano (Presidente della Sezione di Quarona) e della nostra CGIL. 

Il compagno Bozzo Rolando subisce da anni vessazioni e atti intimidatori da parte di soggetti “ignoti”, purtroppo ancora privi di identità: gli ultimi erano avvenuti soltanto lo scorso maggio di quest’anno. Per questo, come CGIL, chiediamo con forza alla Questura di fare chiarezza al più presto su questi episodi intimidatori e non più tollerabili. 

Così come auspichiamo che tutti i primi cittadini e agli abitanti della Valsesia esprimano la propria solidarietà a una delle persone più altruiste e disponibili che la Valsesia abbia in questo momento.

Vittorio Gamba, segretario generale CGIL Vercelli Valsesia

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