"Predoni" in trasferta fermati dai carabinieri

Avevano in auto tutto l'occorrente per svaligiare una casa ma anche la cassette delle offerte di qualche chiesa, l'uomo e la donna fermati nei giorni scorsi dai carabinieri di BorgoVercelli impegnati nei controlli di routine per prevenire i furti incasa.

M.T. 46enne originario della provincia di Napoli e residente in Saronno e G.M., nata in Svizzera e residente in Mariano Comense, erano entrambi gravati da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio: alle 16,20 del 28 novembre, i militari procedevano al controllo dei due che si trovavano in Villata a bordo della Suzuki Splash di proprietà di M.T.

La perquisizione personale e veicolare consentiva di rinvenire, occultati sotto il sedile del conducente, quattro grossi cacciaviti, nonché quattro rotelle metriche della lunghezza di 3 metri ciascuna e 550 strisce biadesive della lunghezza di 5 centimetri, verosimilmente utilizzate per estrarre il denaro dalle cassette delle offerte poste all’interno delle chiese. Il materiale veniva sequestrato.

I due, invece, si beccavano una denuncia per porto di oggetti atti a offendere e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Inoltre, essendo stati trovati senza giustificato motivo al di fuori dei luoghi di residenza e in prossimità di aree ove sono stati perpetrati furti, venivano proposti per l'irrogazione del foglio di via obbligatorio.