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Politica | 27 maggio 2016, 17:21

Discarica di Valchiesa, la Provincia ferma la conferenza dei servizi

I CONSIGLIERI DEL PD E DELLA LISTA CIVICA: ATTO POSITIVO, MA PERCHE' IL MESE SCORSO, QUANDO LO ABBIAMO PROPOSTO NOI, RIVA VERCELLOTTI E I SUOI HANNO BOCCIATO IL DOCUMENTO?

La Valledora vista dall'alto, tra aree coltivate, cave e discariche

La Valledora vista dall'alto, tra aree coltivate, cave e discariche

Riceviamo e pubblichiamo.

Abbiamo appreso che la Provincia di Vercelli ha deciso di sospendere la conferenza dei servizi relativa alla realizzazione di una nuova discarica da 500metri cubi nel territorio di Alice Castello, uno dei Comuni che rientrano nella zona denominata Valledora.

Come tutti sanno, si tratta di un'area fragile che necessita strumenti di tutela, in modo da evitare di ripetere gli errori del passato, che hanno portato al fiorire di cave, impianti e discariche in modo disordinato e irrispettoso dell'ambiente. In sostanza il Presidente della Provincia ha sposato la nostra tesi, analoga a quella contenuta nell’ordine del giorno su Valledora presentato dai Consiglieri Regionali Giovanni Corgnati e Gabriele Molinari contenuta in un documento votato dal Consiglio Regionale poche settimane fa.

Ci piacerebbe però sapere per quale motivo proprio Riva Vercellotti e la sua maggioranza hanno bocciato il nostro ordine del giorno durante la seduta del Consiglio Provinciale del 28 aprile scorso, in cui chiedevamo di "richiedere alla Regione di verificare la possibilità di istituire, in forza del principio fissato nella recente legge regionale in materia di riordino delle competenze degli enti di area vasta, una opportuna cabina di regia regionale in materia di nuove autorizzazioni e/o ampliamenti degli impianti di discarica esistenti in Valledora" e di "individuare le modalità per sospendere, in accordo con la Regione Piemonte, l’autorizzazione e/o l’ampliamento degli impianti di discarica esistenti fino all’entrata in vigore della nuova legge regionale in materia".

Probabilmente nel giro di poche settimane ha avuto modo di riflettere sull'errore compiuto in Consiglio Provinciale e arrivare a condividere la nostra richiesta.

I consiglieri Portinaro, Bertolone, Brunetta, Malara, Olivero e Corgnati

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