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Cronaca | 23 febbraio 2016, 21:44

Quattro mesi senza stipendio: ora le educatrici dicono basta

IL COMUNE SCINDERA' IL CONTRATTO CON LA COOPERATIVA LIGURE, MA SI VA VERSO UN GIORNO DI SCIOPERO. DOPO AVER GARANTITO IL SERVIZIO DA NOVEMBRE SENZA ESSERE PAGATE, ORA LE LAVORATRICI SONO ESASPERATE

Quattro mesi senza stipendio: ora le educatrici dicono basta

Dopo quattro mesi senza stipendio, e dopo che la cooperativa Civitas Socio Assitenziale di La Spezia per la quale lavorano ha disatteso gli impegni presi davanti al Prefetto in termini di pagamento delle spettanze, le educatrici dei nidi comunali hanno deciso di far conoscere la difficile situazione che si trovano a vivere e hanno proclamato una giornata di sciopero. Che, con ogni probabilità sarà il 4 marzo prossimo. La decisione è stata presa nel corso di un'affollata assemblea sindacale alla presenza di Piero Bodo (Cgil) e Mauro Orsan (Uil) che si è svolta lunedì, nel corso della quale è anche stato deciso di scrivere una lettera ai genitori dei bimbi che frequentano i nidi Aquilone, Peter Pan e il micronido I cuccioli dell'ospedale Sant'Andrea (91 posti in tutto) per spiegare le motivazioni della protesta.

Al tempo stesso in una nota indirizzata al Comune - che è in regola con i pagamanenti alla cooperativa - le operatrici chiedono che l'ente pubblico faccia valere l'intervento sostitutivo così come previsto dalla legge. In pratica, il Comune scinderà in autotutela il contratto con la cooperativa (un atto che secondo le lavoratrici doveva essere fatto prima) e affiderà l'appalto a un altro gestore che, comunque, dovrà prendere in carico le lavoratrici. Un intervento estremo e forse non indolore per le addette ai nidi che vedono comunque messi a rischio quattro mesi di stipendi.

redaz

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